Terme di Matidia

Terme di Matidia

“Riportiamo alla luce le terme di Matidia”. È questo l’oggetto dell’iniziativa promossa dall’associazione LaboraStoria, già da anni impegnata attivamente sul territorio nella valorizzazione del patrimonio culturale di Fiumicino.

Quattro giornate programmate nel 2019, per sottrarre l’area al degrado in cui versa e restituire alla cittadinanza un sito dal forte valore archeologico e storico. Matidia -nipote dell’imperatore Traiano e suocera di Adriano- dalla quale queste terme prendono il nome per la vicinanza all’omonimo ponte, morì il 23 dicembre 119.  “Tra un anno esatto, quando ricorrerà l’anniversario della sua morte” riporta presidente di Laborastoria “vorremmo poter di nuovo ammirare questo patrimonio del II secolo. Perciò abbiamo intenzione di programmare quattro iniziative per bonificare l’area -falci e tagliaerba alla mano- insieme a cittadini, istituzioni e associazioni”








Finalmente la pulizia dell'area delle Terme di Matidia

Finalmente la pulizia dell'area delle Terme di Matidia
Sono finalmente iniziati i lavori di pulizia dell’area delle Terme cosiddette di Matidia!
Per noi, che organizzammo le archeo-mobilitazioni all’inizio del 2019, in previsione dell’anniversario della morte e della divinizzazione della nipote prediletta dell’Imperatore Traiano che fu in qualche modo legata al nostro territorio, questa rappresenta un’ottima notizia.
Sotto tutti questi rovi si nasconde un complesso termale del II secolo d.C. fino a una decina di anni fa in perfette condizioni grazie a un ottimo restauro, più di un ettaro di terra su cui passeggiare e sdraiarsi a leggere un libro, un edificio bellissimo degli inizi del ‘900 che è in gran parte sfuggito all’usura del passare del tempo. Sotto questi rovi si nasconde anche un’idea, la nostra: quella di uno stato che funziona e che è attento ai bisogni e alle richieste dei suoi cittadini, che ha a cuore la storia e le bellezze del territorio, che ha capito che i tesori archeologici rappresentano una prerogativa su cui puntare e che sa che la cultura è l’unico strumento utile a combattere il disagio sociale.
Tra la voglia di urlare e la necessità di lavorare sottovoce ci è voluto tanto sforzo, tantissima mediazione, ma Matidia è sopravvissuta a tutte le vicende umane e addirittura a una pandemia mondiale. Adesso è ora che torni a far parlare di sé, pulita e pronta ad essere ammirata e restituita alla cittadinanza con un progetto degno della sua biografia e del prezioso territorio all’interno del quale le terme si inseriscono.
Continueremo a monitorare la vicenda di quest’area e, se è vero che il COVID deve rappresentare un’opportunità, ci auguriamo che il progetto delle amministrazioni su quest’area sia in linea con le sue potenzialità.
Ringraziamo tanto il GAR per il pezzo di strada fatto sin ora insieme, un signore schivo e gentile che si è sempre adoperato per la causa e tutti gli enti coinvolti nel recupero di questo patrimonio storico.
Andiamo avanti, tra il folto bosco cominciano a penetrare raggi di sole!
Le donne di LaboraStoria







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